12/02/11

Milano, curiosità

Milano, Galleria Vittorio Emmanule II.
Si tratta di un passaggio coperto che collega la piazza del Duomo con il Teatro la Scala. Fu progettata da Giuseppe Mengoni, iniziata nel 1865. È la sede di negozi di griffe e marchi prestigiosi e inoltre d famosi caffè e ristoranti. Le sue strutture di ferro a vista, la Galleria fu uno degli esempi a cui si sarebbe ispirato Gustave Eiffel, pochi anni dopo. Nel 1859 si decise di fare un passaggio coperto che collegasse piazza Duomo a piazza della Scala da dedicare al re che portò Milano ad unificarsi al Regno d'Italia.
Curiosità: L'Ottagono centrale della Galleria ha un mosaico con lo stemma della Casa Savoia. Ai suoi lati, sempre in mosaici, sono rappresentati gli stemmi delle quattro città che in epoche diverse sono state capitali del Regno d'Italia: nell'ordine Milano (con Napoleone), poi Torino, Firenze e infine Roma (coi Savoia). Nelle lunette attorno alla volta, sono raffigurate le allegorie dei quattro continenti: Africa, Asia, Europa e America.




La tradizione afferma che ruotare su se stessi (tre volte) stando col tallone del piede destro sui genitali del toro ritratto a mosaico entro lo stemma della città di Torino sul pavimento dell'Ottagono della galleria, porti fortuna. Questo rito scaramantico, ripetuto centinaia di volte al giorno dai passanti, principalmente turisti, usura velocemente l'immagine del toro che deve essere ripristinata frequentemente. In realtà l'antica tradizione milanese prevedeva di strisciare il piede sullo stemma soltanto la notte del 31 dicembre a mezzanotte.

3 commenti:

  1. Pues nada, a calpestare i genitali del toro

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  2. Certo, dobbiamo attirare la fortuna, e così tutto riuscirà bene durante il resto del viaggio!!!

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  3. Dopo aver calpestato i genitali del toro, speriamo che la fortuna ci accompagni!!!

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